“Oh sorella vuoi venire con me a guardare le navi che fanno vela in mare?”
La prese per mano e la condusse fino alla spiaggia del Nord. Mentre stavano sulla spiaggia ventosa la ragazza bruna gettò la sorella in mare.
(Cruel sister - ballata medievale inglese)

giovedì 9 ottobre 2014

The Kindness Of Strangers

Non lasciatele vagabondare da sole. 
Dite loro che questo mondo è un coacervo di minacce 
e raccomandate ancora loro di scongiurare 
la compagnia degli sconosciuti
The Kindness of Strangers - Nick Cave 


Nella povertà nessuno profuma di mughetto. Nell'Arkansas alcuna cosa viene corrosa dalla salsedine dell’oceano. Nella povertà il desiderio di libertà è tanta. Nell'Arkansas l’ambizione di spingersi fino all'oceano lo è di più. Mary Bellows voleva raggiungerlo per lanciare nei suoi abissi i blocchi di pietra della fame e della costrizione procurata dalla ristrettezza economica e sciogliere il nodo della sua libertà verso l’orizzonte sconfinato.
Per questo non le procurò angoscia l’idea di guidare attraverso il Tennessee e non ebbe nemmeno paura quando, lungo la strada uno sconosciuto, tale Richard Slade, le chiese un passaggio fino all’oceano.
Non glielo negò.
Finalmente lo vide: azzurro, anzi no, blu, forse un grigio ceruleo color del cielo all’ imbrunire. 
Credette di morire: era la prima volta che s’imbeveva d’oceano!
Proprio lì, non lontano dalla visione delle tanto sospirate acque, sacrari dei suoi desideri più reconditi, simbolo della sua libertà, proprio lì vicino trovò una stanza in una pensione.
Richard Slade le portò la valigia.
Sono una ragazza perbene, signore, non posso farla entrare in camera da me.
Slade, fece un segno di saluto col cappello, le strizzò l’occhio e se ne andò.
Mary Bellows si buttò sul letto felice ma anche un po’ melanconica: le mancava la sua famiglia, quel godere della brezza oceanica come una carezza sul suo viso e poi sul corpo, tutta sola, le mise tristezza.
Si alzò dal letto, attraversò la stanza e aprì la porta nella speranza che lui fosse ancora lì.
La trovarono il giorno seguente ammanettata al letto, con un fazzoletto in bocca e una pallottola nel cranio.

“Quindi madri, tenete le vostre ragazze a casa
Non lasciatele viaggiare da sole
Dite loro che questo mondo è pieno di pericoli
E dite loro di evitare la compagnia degli sconosciuti
O povera Mary Bellow
O povera Mary Bellow” 

Lucia Immordino 

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